La storia

Vincenzo De Rose
Il Fondatore, Vincenzo De Rose

Il museo è stato ideato da Vincenzo De Rose.

Nato a Fagnano Castello nel 1937, ha frequentato la Scuola d’arte Eduardo Barone. 

Emigrato prima in Corsica e poi in Svizzera, dopo quasi vent’anni rientra a Fagnano Castello nel 1977,  avviando una propria attività commerciale. 

L’attaccamento al proprio paese e alle sue tradizioni, lo spingono a collezionare oggetti, utensili e attrezzi dell’antica civiltà contadina, boscaiola ed artigiana – destinati alla discarica, alle fiamme o all’abbandono – al fine di garantirne la preservazione. 

La collezione, cresce negli anni e diventa troppo preziosa per stare rinchiusa tra quattro mura. Vincenzo decide di farne una esibizione permanente e aperta al pubblico… nel garage di casa! Così,  parcheggiate le macchine in strada per fare spazio all’esibizione, nella prima metà degli anni ’90 nasce il primo museo.

In poco tempo riscontra notevole interesse, non solo da parte dei propri concittadini ma anche da visitatori di paesi limitrofi ed altre regioni. Presto “il museo di Vincenzo” diventa una tappa obbligata per singoli, gruppi, turisti e scolaresche che visitano Fagnano. Il mercato del venerdì, le vacanze estive, le sagre, la festa patronale, ogni occasione è buona per entrare in quel garage con una insegna Museo e fare due passi nella storia e nella cultura dei nostri avi per mano di Vincenzo e la sua passione per la Memoria. 

Vincenzo ha però in testa il sogno di fare della sua collezione un vero museo e decide di mettere a disposizione del Comune di Fagnano Castello l’intera collezione a titolo gratuito con la sola condizione che  sia ospitato in locali degni della storia che rappresenta e che sia fruibile gratuitamente. 

Nel 2005, grazie all’impegno del Comune di Fagnano Castello e della Comunità Montana “Unione delle Valli”, si inaugura il “Museo della civiltà contadina” negli splendidi locali comunali di Via Garibaldi, rimessi a nuovo per l’occasione. Il sogno di Vincenzo diventa realtà!